Le prime notizie sul Coro del Teatro Municipale di Piacenza risalgono al 1804, anno dell’inaugurazione del nuovo teatro. Tuttavia non si hanno informazioni certe sulla sua configurazione organizzativa fino agli inizi del Novecento, quando gli artisti del Coro danno vita ad una associazione (di cui esiste ancora lo Statuto originario) avente lo scopo di preparare professionalmente i soci a svolgere un’attività corale volta alla diffusione della musica, in particolare di quella lirica.
L’impegno prioritario dei soci è sempre stato quello di partecipare alle diverse stagioni operistiche del Teatro Municipale, oltre a svolgere un’intensa attività concertistica a favore della città e della provincia.
Gli ultimi anni hanno visto intensificarsi notevolmente l’attività del coro, conseguentemente alla collaborazione con la Fondazione Arturo Toscanini e con il Ravenna Festival, che lo hanno portato ad acquisire una dimensione non più soltanto locale, bensì nazionale ed internazionale.
Tra le più prestigiose esibizioni si ricordano il Requiem di Verdi diretto da Rostropovich, Rigoletto con la regia di Bellocchio, Nabucco diretto da Oren con la presenza del Presidente della Repubblica, lo Stabat Mater di Rossini nel Duomo di Orvieto (teletrasmesso da Rai uno), il Concerto al Teatro Municipale nel 10° anniversario di “Al Jazeera” (trasmesso in tutti paesi arabi), Don Pasquale diretto da Muti (rappresentato, oltre che a Ravenna e Piacenza, a La Valletta, Mosca, San Pietroburgo, Liegi, Colonia e Parigi), Traviata con la regia di Cristina Mazzavillani Muti, Il matrimonio inaspettato di Paisiello diretto da Riccardo Muti, Elektra di Strauss diretta da Gustav Khun, e recentemente Il concerto ”Le Vie dell’Amicizia “diretto da Riccardo Muti a Piacenza, Ravenna e in Kenia a Nairobi.
Nell’estate scorsa ha partecipato al Festival della Valle d’Itria di Martina Franca nella realizzazione di “Zaira”, opera rara di Vincenzo Bellini (con diretta su Rai radio 3 )della quale verrà realizzato un dvd.
Il coro è reduce dalla produzione della Trilogia popolare di Verdi per la regia di Cristina Mazzavillani Muti, che sarà in scena a Piacenza nella primavera prossima e dalla partecipazione alle Nozze di Figaro che è in programma in febbraio al Teatro Pavarotti di Ravenna.
Ha al suo attivo numerosi concerti sinfonici e molteplici registrazioni audio e video attualmente in commercio .